Dovessi definire con una sola parola ciò che sono ora userei il termine “rinato” o “tornato alla vita”. Per quasi cinquant’anni ho vissuto nei panni di un cittadino che si credeva libero, in un mondo libero: un mondo in cui agli uomini mai sarebbe capitato di dover mendicare il riconoscimento di diritti che da sempre si ritenevano acquisiti; in cui mai il libero arbitrio sarebbe divenuto un bene accessorio, liquidato dagli stessi che in passato ne erano stati i garanti; in cui mai razzismo e prevaricazione sarebbero diventati un modus vivendi… Ebbene, quel vecchio me oggi non c’è più, se n’è andato per sempre, e ha ceduto il posto ad un altro me, nato dalle ceneri del suo predecessore e plasmato dal sangue sgorgato dalla sue ferite: un essere nuovo, più forte, più vivo e più consapevole di quanto mai avrei potuto sperare di diventare.
La prima cosa che ho fatto come nuovo me è stata quella di cedere all’impulso di manifestare il dissenso attraverso la mia arte (cosa che nella vecchia vita non mi ero neanche mai sognato di fare, tutto preso com’ero dal vivere il “sogno della mia passione”).
Nasce così la mia Opera Prima: Il contr’uno remix, o della servitù volontaria, adattamento di un’antica edizione italiana del celebre saggio di Étienne de La Boétie dal titolo “Discorso della servitù volontaria” (intramontabile manifesto della disobbedienza civile).
La scelta del testo è ovviamente figlia di questi tempi oscuri. A guidare la mia mano e il mio cuore è stato un forte impulso, quasi un’urgenza: la fame di libertà e la voglia di combattere gli abusi del potere, in difesa del libero arbitrio, dei diritti naturali e dei valori fondamentali dell’uomo! Da questo mio scritto (edito dalla Lisianthus Editore) ho estratto una versione ridotta e remixata che è presto divenuta un Reading Teatrale che ho intenzione di portare in giro per l’Italia. Attraverserò la penisola, di città in città, di regione in regione, facendomi portavoce di un importante messaggio di pace e di uguaglianza fra gli uomini, in difesa del bene più prezioso: LA LIBERTÀ! Di seguito riporto il link alla scheda del libro sul sito della Casa Editrice (Lisianthus Editore):
https://www.lisianthuseditore.com Cliccando sul seguente link invece è possibile ascoltare un breve estratto del Reading Teatrale:
https://me-qr.com/it/music/16887322 Grazie per il vostro ascolto F. Odetto |
